La rivoluzione intersoggettiva nelle relazioni educative e di cura

14 May 2025 09:00 to 12:00
Luogo: 
Aula 4, S. Agostino
Conferenze/Convegni/Workshop
Persona di riferimento: 
Attà Negri (atta.negri@unibg.it)
Strutture interne organizzatrici: 
Dipartimento di Scienze Umane e Sociali

Presentazione e discussione del libro Cosa significa essere umani? Corpo, cervello e relazione per vivere nel presente di Vittorio Gallese e Ugo Morelli.

Nell’ambito del corso di Psicologia Dinamica e delle Relazioni Sociali proponiamo un incontro/dibattito con Ugo Morelli, uno degli autori del libro Cosa significa essere umani? Una rivoluzione della portata di quella copernicana è sotto i nostri occhi e riguarda il nostro corpo. Oggi parlare di intersoggettività, cioè della modalità con cui gli esseri umani entrano in relazione reciproca, cercando di comprendersi, di collaborare o di usarsi violenza, significa porre in primo piano la base corporea delle relazioni interumane. Significa guardare al corpo non come al mero veicolo di trasporto di un’intelligenza disincarnata, ma come la sorgente prima delle potenzialità relazionali che definiscono il nostro mondo e il contesto sociale in cui ci sviluppiamo. Questa rivoluzione coinvolge ognuna e ognuno di noi e ridefinisce alla radice gli aspetti vitali che ci rendono umani. La rivoluzione in atto dell’embodied cognition ci porta a riflettere sulla sua incidenza nelle relazioni intersoggettive e nelle esperienze principali della nostra vita, come l’educazione, il lavoro, la cura, il governo delle istituzioni e le scelte più rilevanti per il presente e il futuro. Dal primato del soggetto scopriamo la centralità della relazione; la relazione, infatti, lungi dall’essere ancora interpretabile come il risultato del primato individuale in base al quale decideremmo se attivarla o meno, precede l’individuazione e configura una dimensione intersoggettiva nella quale si individua il soggetto. Se da individui ci riconosciamo co-individui, ne derivano conseguenze importanti riguardo alla nostra interdipendenza con gli altri e ai processi di cooperazione e conflitto che stabiliamo nelle nostre comunità di vita. Da tanti “io” che pensavamo di essere ci accorgiamo di derivare dai “noi” di cui siamo parte.

La partecipazione è gratuita e libera previa iscrizione tramite il seguente link.

Programma: 

9.00

  • Saluti istituzionali

9.15

  • La sfida dell’intersoggettività nell’educazione e nella cura, prof. Ugo Morelli

10.30

  • Pausa

10.45 

  • Tavola Rotonda. I proff. Ivo Lizzola, Attà Negri e Giuseppe Scaratti dialogano con il prof. Ugo Morelli

11.45 

  • Dibattito con il pubblico e riflessioni conclusive