Disegni e parole per raccontare la pandemia

18 marzo 2023 10:30
Luogo: 
Sala Consiliare, Comune di Brembate (via S. Vittore, 45)
Eventi/attività di Public Engagement
Persona di riferimento: 
Ilaria Castelli (ilaria.castelli@unibg.it)
Federica Bianco (federica.bianco@unibg.it)
Strutture interne organizzatrici: 
Dipartimento di Scienze Umane e Sociali
Strutture esterne organizzatrici: 
Associazione Pedagogica Italiana
Comune di Brembate
IC di Brembate
Pro Loco Brembate e Grignano

Intervento di restituzione dei principali dati emersi dal progetto di Public Engagement Pandemica…mente in gioco 2021. Vissuti e rappresentazioni di bambini/e e ragazzi/e ai tempi del Covid-19, spiegati alla luce della recente letteratura scientifica della Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione. L'incontro si terrà presso la Sala Consiliare del Comune di Brembate il 18 marzo come evento conclusivo della mostra Disegni e parole per raccontare la pandemia, allestita presso la Villa Tasca di Brembate dalll'11 al 18 marzo sulla base di un percorso espositivo realizzato dalle prof.sse Ilaria Castelli e Federica Bianco, con l’aiuto delle dott.sse Alessia Cornaggia, Giulia Stillitano e Dott.ssa Cristina Borda.
Il progetto di Public Engagement è finalizzato alla sensibilizzazione della popolazione, e in particolare della comunità educante, rispetto al vissuto di bambini/e e ragazzi/e durante la pandemia, considerando le limitazioni esperite, i radicali cambiamenti ma anche l'attivazione di risorse individuali che il periodo emergenziale ha richiesto.
SI tratta di un'attivtà congiunta, realizzata in collaborazione con l’Associazione Pedagogica Italiana (As.Pe.I), il Comune di Brembate (BG), l’IC di Brembate e la Pro Loco Brembate e Grignano.

Programma: 

Interventi di saluto

  • Saluti delle autorità
  • Spiegazione del progetto a cura di As.Pe.I.
  • Saluti della Dirigente Scolastica

Relatrici

  • prof.ssa Ilaria Castelli (Università di Bergamo)
  • prof.ssa Federica Bianco (Università di Bergamo)
  • dott.ssa Alessia Cornaggia (Università di Bergamo)

con l’aiuto delle dott.sse Giulia Stillitano e Cristina Borda