Importanti riconoscimenti nell'ambito delle Neuroscienze cognitive grazie alle ricerche della prof.ssa Zaira Cattaneo

Ritratto fotografico di Zaira Cattaneo

L’Università di Bergamo si dimostra all’avanguardia nell’ambito delle neuroscienze cognitive grazie a una ricerca appena pubblicata sull’autorevole rivista Current Biology e realizzata da Zaira Cattaneo, docente del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, insieme all’IRCCS C. Mondino-Università di Pavia e la Harvard Medical School. Questo importante traguardo internazionale è frutto di una ricerca che, per prima, fa luce sul funzionamento di nuovi circuiti cerebrali, fondamentali per la nostra capacità di riconoscere le emozioni e interagire con gli altri, e va ad aggiungersi, per la prof.ssa Cattaneo, a un altro altrettanto significativo riconoscimento sul piano nazionale: il premio 2024 della Società Italiana di Psicofisiologia e Neuroscienze Cognitive, di cui è appena stata insignita.

Zaira Cattaneo, che è una studiosa riconosciuta in Italia e all’estero per le sue ricerche sul funzionamento del cervello compiute con tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva, ha promosso e seguito, in accordo con la governance di Ateneo, la creazione in UniBg di un laboratorio di neurostimolazione, realizzato in collaborazione con ASST Bergamo Est, per svolgere indagini nell’ambito delle neuroscienze cognitive e cliniche, allineando in questo modo l’Università bergamasca a tutti i più grandi centri di ricerca attivi nel campo.

Ora, proprio grazie al nuovo laboratorio di neurostimolazione e alle collaborazioni che UniBg intrattiene con le istituzioni del territorio dedicate alla salute, l’obiettivo è quello di fare diventare Bergamo un polo di studi di eccellenza nelle neuroscienze cognitive e cliniche, in grado di sostenere indagini scientifiche volte a migliorare gli aspetti cognitivi, sociali e terapeutici del vivere collettivo