Il perdono tra umano e divino: una via di speranza per l’umanità in conflitto è un seminario organizzato in collaborazione con l'Università Cattolica Sacro Cuore di Milano, in cui intervengono le prof.sse Daniela Barni e Francesca Giorgia Paleari.
L’obiettivo dell’incontro è riflettere sul tema del perdono divino attraverso gli interventi di psicologi e teologi. Saranno presentati alcuni dati del progetto di ricerca Development and Validation of a Self-Report Measure of Divine Forgiveness across monotheistic Religions, finanziato dalla John Templeton Foundation. Per partecipare è necessaria l'iscrizione tramite il form online o tramite Qrcode della locandina allegata.
L'evento nasce dal lavoro di un team di ricerca, coordinato come PI da Giorgia Paleari (Unibg è unità capofila), che vede anche la collaborazione dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di MIlano.
Titolo del progetto: Development and Validation of a Self-Report Measure of Divine Forgiveness across Monotheistic Religions
L'esperienza di essere perdonati da Dio riveste una grande importanza in tutte le principali religioni monoteiste e nella vita quotidiana di molte persone di fede. Considerata la sua rilevanza e i suoi noti benefici a livello psico-sociale, il perdono divino necessita ulteriori indagini scientifiche. Un ostacolo rilevante alla ricerca è l’attuale mancanza di misure validate e affidabili per valutare la percezione del perdono divino all’interno e tra le religioni. Il presente progetto di ricerca, adottando un approccio qualitativo e quantitativo, si propone pertanto di sviluppare una scala self-report atta a misurare la tendenza dei credenti cristiani, ebrei e musulmani a sentirsi perdonati da Dio.
Progetto finanziato dalla John Templeton Foundation.
Per l'articolo "What matters to us”: The portrait values questionnaire to measure couple values, la prof.ssa Daniela Barni ha ricevuto il certificato di autore tra i più letti della rivista internazionale Personal Relationships.
Lo studio, realizzato nell’ambito di una ricerca finanziata dall’Associazione Italiana di Psicologia, introduce l’originale concetto di “valori di coppia” – intesi come ciò che è importante per la coppia in quanto entità relazionale – e presenta uno strumento self-report per la loro misurazione: il Portrait Couple Values Questionnaire (PCVQ). Tradizionalmente considerati come tratti individuali, i valori vengono qui esplorati per la prima volta come qualità emergenti del “sistema coppia”, la cui identità si configura come qualcosa di più della semplice somma dei/delle partner. I risultati offrono un valido strumento non solo per la ricerca, ma anche per la valutazione e l’intervento psicosociale nei contesti familiari.
L'articolo è disponibile in open access.
Il prof. Attà Negri è sato recentemente inseignito del Behavioral Sciences 2023 Best Paper Award grazie al saggio Psychological Factors Explaining the COVID-19 Pandemic Impact on Mental Health: The Role of Meaning, Beliefs, and Perceptions of Vulnerability and Mortality pubblicato sulla rivista internazionale Behavioral Sciences.
Lo studio ha testato una versione ampliata del modello esplicativo dell'impatto negativo della pandemia COVID-19 sulla salute mentale proposto da Milman e colleghi. I partecipanti (N = 680) hanno completato un sondaggio online sulle variabili demografiche associate alla scarsa salute mentale dovuta alla pandemia, sui fattori di stress legati alla COVID-19, sui sintomi di salute mentale e sui processi psicologici legati alla pandemia che abbiamo ipotizzato come meccanismi di mediazione che spiegano gli effetti negativi sulla salute mentale dei fattori di stress legati alla COVID-19. I risultati hanno indicato che questi processi psicologici (violazione delle convinzioni di base, significato attribuito alla pandemia, vulnerabilità e percezione della mortalità) spiegavano la gravità dei sintomi di salute mentale in misura molto maggiore rispetto ai fattori di stress COVID-19 e ai dati demografici messi insieme. Inoltre, questi processi psicologici hanno mediato l'impatto dei fattori di stress COVID-19 su tutti gli esiti della salute mentale. In particolare, i fattori di stress COVID-19 sono stati associati a una maggiore violazione delle convinzioni di base, a una riduzione della creazione di significato e a una più intensa percezione di vulnerabilità e mortalità. A loro volta, i soggetti le cui convinzioni di base sono state maggiormente violate dalla pandemia, che hanno dato meno significato alla pandemia e che hanno percepito una vulnerabilità e una mortalità più pronunciate hanno sperimentato una condizione di salute mentale peggiore. I risultati di questo studio suggeriscono alcune possibili modalità di intervento in caso di pandemia, utili per limitare l'impatto a livello individuale, di gruppo, sociale e politico.
La Società Italiana di Pedagogia (SIPED) ha insignito il prof. Andrea Potestio del prestigioso Premio Italiano di Pedagogia 2024, annoverandolo nella lista di studiosi riconosciuti dalla Giuria del Premio come meritevoli di menzione.
In particolare, sono state premiate le riflessioni epistemologiche "volte a porre in evidenza le caratteristiche costitutive proprie di una prospettiva pedagogica atta a valorizzare l’idea di persona quale relazione originaria con l’alterità" contenute nel volume La circolarità non finita della pedagogia. Persona, relazione, «popolo» (Roma 2023).
Gestione dei dati nella ricerca clinica: sfide e opportunità in un contesto in rapida evoluzione è un workshop organizzato in collaborazione con l'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS all'interno del progetto di UniBg ANTHEM. Il prof. Paolo Cazzaniga è tra gli organizzatori.
Registrazioni aperte fino al 17 novembre sul sito dell'Istituto Mario Negri: https://workshopgestionedati.marionegri.it/