Public Engagement

Le attività di Public Engagement promosse dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali sono declinate in diversi settori della conoscenza e molto diversificate tra loro: le accomuna però l'attenzione all'essere umano come persona libera e unica che si identifica attraverso i suoi legami sociali e culturali. In quest'ottica, il dialogo con il territorio che il Dipartimento coltiva da anni mira a creare occasioni di incontro che promuovano:

  • il pieno sviluppo e la cura della persona umana;
  • l'attenzione ai contesti sociali e organizzativi in cui la persona opera;
  • la collaborazione nei processi educativi e di formazione;
  • l'analisi dei processi sociali e comunicativi;
  • la riflessione sull'identità e le disuguaglianze;
  • il confronto sulle questioni della disabilità e dell'inclusione.
Anno accademico 2024-2025
Uni in Fabula (II edizione) | 23 novembre - 16 dicembre 2024
Libri e bambini. Immagine guida progetto Uni in fabula

Uni in Fabula, progetto di Public Engagement organizzato dal Dipartimento di Scienze umane sociali che ha come referente scientifico la prof.ssa Alessandra Mazzini, è giunto alla sua seconda edizione!
Dopo le iniziative della scorsa primavera, dal 23 novembre al 16 dicembre 2024 sono in programma quattro nuovi eventi in collaborazione con diverse Istituzioni culturali e formative del territorio.
Le proposte spaziano tra narrazioni per i più piccoli, letture animate, laboratori creativi, dialoghi interdisciplinari e sono accomunate dall’invito a scoprire il tesoro che ogni racconto racchiude all’interno delle sue pagine, stimolando l’immaginazione e la consapevolezza.
Gli eventi si rivolgono a bambini e famiglie, educatori, insegnanti, professionisti attivi nel mondo della narrazione per l'infanzia e operatori culturali, ma soprattutto a tutti coloro che sono curiosi di conoscere qualcosa di più sul tema.

Per maggiori informazioni e per iscriversi ai diversi eventi proposti, visita il sito dedicato al progetto: https://uni-in-fabula.unibg.it/.

Pace e guerra. Promuovere l'impegno concreto | 11 dicembre 2024
Strumenti musicali

Il progetto di Public Engagement Pace e guerra. Promuovere l'impegno concreto è organizzato dalla prof.ssa Cristiana Ottaviano del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali in collaborazione con il Comune di Bergamo, Alilò futuro anteriore e molte altre istituzioni del territorio bergamasco.

Si tratta di un concerto-conferenza, replicato due volte - al mattino per le scuole (dalle 11 alle 13), alla sera per la cittadinanza (dalle 20:45 alle 22:30) - che connette una partitura riflessiva con una tessitura emotiva, intrecciando, tra eros e logos, argomenti, narrazioni, versi di donne, tessuti con canzoni di maschi spesso in frontiera, eseguite da una band di musicisti/e professionisti/e. Il tema portante dell'evento è la convinzione che “tra uccidere e morire c’è una terza via: vivere”.

L'iscrizione via mail è obbligatoria entro il 6 dicembre 2024 a: alilofuturoanteriore@gmail.com

Il progetto prevede anche la pubblicazione di un libro con il testo del concerto-conferenza, preceduto da una riflessione scientifica.

Locandina e programma completo dell'evento

Anno accademico 2023-2024
Padri in cerchio | 8 aprile - 8 luglio 2024
Padre, madre e figlio. Progetto PE 'Padri in cerchio'

Padri in cerchio. Una esperienza di parola, di racconti e di riflessione sulle paternità è un progetto di Public Engagement organizzato dal prof. Ulderico Daniele del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali in collaborazione con l'équipe educativa del Nido comunale “Il Giardino del Faggio” di Albino.

Come una letteratura critica ormai ampia e consolidata mostra in maniera chiara, le trasformazioni sociali, culturali ed economiche delle nostre società hanno determinato una riorganizzazione delle dinamiche familiari e delle relazioni di coppia e ciò permette, o forse richiede, di ripensare i modi i cui il ruolo paterno viene pensato ed agito.
In questa prospettiva, il progetto Padri in cerchio, organizzato come un ciclo di 4 incontri, è dedicato in maniera prioritaria agli uomini che diventano padri e si propone come spazio di confronto e di riflessione, in cui le conoscenze scientifiche e le metodologie attive della formazione sono messe al servizio di una riflessione sulle esperienze di ciascuno. L’obiettivo è quello di mettere a disposizione e al contempo di costruire nel confronto fra i partecipanti strumenti e conoscenze con i quali potersi coinvolgere in maniera sempre più consapevole nella genitorialità, ricostruendo equilibri e modelli di rapporto con il partner e i/le figli/e.

Programma completo degli incontri

Uni in Fabula | 22 marzo - 8 giugno 2024
Libri e bambini. Immagine guida progetto Uni in fabula

Uni in Fabula è un progetto di Public Engagement organizzato dalla prof.ssa Alessandra Mazzini del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali in collaborazione con diverse Istituzioni culturali e formative del territorio.
Offre un calendario di eventi dedicati alla letteratura per l’infanzia e l'adolescenza, rivolgendosi a bambini e famiglie, educatori, insegnanti, professionisti attivi nel mondo della narrazione per l'infanzia e operatori culturali, ma soprattutto a tutti coloro che sono curiosi di conoscere qualcosa di più sul tema!
Le tipologie di coinvolgimento sono varie: narrazioni per i più piccoli, letture animate, mostre, laboratori creativi, spettacoli teatrali, incontri di divulgazione e di formazione, che traggono origine da un dialogo intessuto con le realtà locali e i professionisti attivi sul territorio.
L’obiettivo finale è quello di promuovere una maggiore consapevolezza e riflessività riguardo all’universo variegato della letteratura per l’infanzia, che si fonda su un intreccio di saperi culturali, pedagogici, estetici ed editoriali.

Per maggiori informazioni e per iscriversi ai diversi eventi proposti, visita il sito dedicato al progetto: https://uni-in-fabula.unibg.it/.

Adolescenti in Rete tra rischi e opportunità | gennaio - maggio 2023; giugno 2024
Gruppo di persone con visori - Ph. Lucrezia Carnelos

Il progetto di Public Engagement Adolescenti in Rete tra rischi e opportunità è organizzato dal prof. Marco Lazzari, Direttore del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, in collaborazione con l'Assessorato all'istruzione del Comune di Bergamo. L'attività consiste nella presentazione dei risultati della V indagine su luoghi, tempi e modi della comunicazione in Rete di adolescenti e bambini.

L'indagine, in corso, risponde a un bisogno conoscitivo espresso periodicamente da associazioni di genitori e di insegnanti, dagli Enti locali e dall'Ufficio scolastico in relazione al rapporto con le tecnologie della comunicazione telematica di adolescenti, pre-adolescenti e bambini. Permetterà di generare un cospicuo numero di pubblicazioni scientifiche dedicate alla comunità accademica, ma si mira anche a produrre un volume a carattere divulgativo, destinato a un pubblico di educatori, insegnanti e genitori da presentare nel corso di un convegno che si terrà in Università, dove il libro sarà distribuito ai presenti.

L'attività mira a restituire a un pubblico di educatori (genitori, insegnanti, formatori) un panorama delle modalità con le quali i giovani si rapportano con gli strumenti della comunicazione telematica, per poter approntare strategie educative adeguate a evitare i rischi e a sfruttare le opportunità connessi all'uso della Rete

Nello specifico, l'attività prevista consiste in:

  • produzione e stampa del testo;
  • organizzazione del convegno;
  • pubblicizzazione del convegno tramite distribuzione di locandine nelle scuole del territorio e tramite una pagina web gestita da Marco Lazzari;
  • valutazione dell'impatto tramite questionari quali-quantitativi ai portatori di interesse e tramite monitoraggio delle presenze al convegno e delle visite alla documentazione web.

Programma completo del convegno TRA REALE E VIRTUALE (3 giugno 2024)

Anno accademico 2022-2023
Violenza assistita da maltrattamento sulle madri: come difendere i bambini e le bambine. Percorsi di tutela dell’infanzia | 10-11 novembre 2023
Veduta panoramica di Bergamo

Il Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia (C.I.S.M.A.I.) ha definito la violenza assistita come “l’esperire da parte del bambino qualsiasi forma di maltrattamento compiuto attraverso atti di violenza fisica, verbale, psicologica, sessuale ed economica su figure di riferimento o su altre figure affettivamente significative adulte o minori. Violenza assistita da maltrattamento sulle madri: come difendere i bambini e le bambine. Percorsi di tutela dell’infanzia è un progetto di Public Engagement organizzato dalla prof.ssa Roberta Di Pasquale del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali in collaborazione con l’Associazione Aiuto Donna ODV, la Rete Interistituzionale Antiviolenza degli Ambiti di Bergamo e Dalmine, la Rete Interistituzionale Antiviolenza del Distretto di Bergamo Est e la Rete Interistituzionale Antiviolenza dell’Isola Bergamasca e Bassa Val San Martino, che intende affrontare la violenza assistita da maltrattamento sulle madri, fenomeno ancora troppo sottotraccia, che necessita ancora di azioni mirate per essere riconosciuto, prevenuto e contrastato.

Obiettivo dell’iniziativa è inquadrare, attraverso il contributo di esperti/e della materia, il fenomeno nella sua complessità, offrendo a un pubblico il più ampio possibile gli strumenti per comprendere il trauma vissuto dai bambini e dalle bambine, che non è disgiunto da quello vissuto dalle loro madri, il cui ruolo genitoriale è profondamente danneggiato dalla violenza subita.

Saranno presentati interventi a supporto dei minori e delle minori vittime di violenza assistita, offerti dalla rete dei servizi territoriali, e saranno discusse le nuove forme di tutela nei procedimenti familiari, derivanti dalla recente introduzione della Riforma Cartabia in materia civile e penale.

L'iniziativa prevede una giornata dedicata agli interventi degli/lle esperti/e  (10 novembre) e la giornata successiva dedicata, invece, ad approfondimenti laboratoriali sulle tematiche affrontate (11 novembre).

Per partecipare all’evento è necessario iscriversi, entro il 7 novembre 2023, al seguente link.
Per informazioni, scrivere a: violenzaassistita@unibg.it

Verrà rilasciato l'attestato di partecipazione.

Programma completo dell'evento.

Out of the Lab. Neuroscienze e arte | 9-10 giugno 2023
Neuroscienze e arte

Out of the Lab. Neuroscienze e arte è un Progetto di Public Engagement organizzato dalla prof.ssa Zaira Cattaneo del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali in collaborazione con il Dipartiimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione.
Le ricerche di laboratorio spesso restano confinate ai circuiti accademici: questo evento intende portare la ricerca neuroscientifica sull’arte e la creatività “out of the lab”. Che cosa accade nel nostro cervello quando veniamo catturati da un dipinto? o quando vediamo qualcuno danzare, o sprofondiamo nell’ascolto di Bach? E poi: che cosa accade nel nostro cervello quando creiamo? Perché alcune persone sono più creative di altre? E che cosa significa essere un artista oggi? Scopo dell’evento è divulgare in maniera fortemente interattiva i risultati della ricerca neuroscientifica in un ambito appassionante che ha importanti risvolti sociali: si pensi alla necessità di promuovere e valorizzare la creatività nei contesti educativi, o al ruolo critico che l’arte assume in disturbi neurologici o psichiatrici come forma preservata di espressione di sé. Su questi temi l’evento porterà in dialogo diretto neuroscienziati, storici dell’arte, musicisti e artisti e vedrà il coinvolgimento diretto di docenti e studenti del Politecnico delle Arti di Bergamo, dell’associazione culturale ABC-Allegra Brigata Cinematica, dell’Associazione Italiana Psicologia, e di Confcooperative Bergamo.
Programma completo degli incontri.

Segni d’Arte: le lingue dei segni tra espressività e partecipazione | 19 maggio 2023
Studenti del Liceo artistico Giacomo e Pio Manzù di Bergamo

Il progetto di Public Engagement Segni d’Arte: le lingue dei segni tra espressività e partecipazione, organizzato dalle prof.sse Federica Baroni e Mabel Giraldo, consiste nella realizzazione di una mostra, aperta alla cittadinanza e di un convegno - rivolto a dirigenti, insegnanti, educatori, assistenti alla comunicazione, genitori di bambini/ragazzi sordi, comunità sorda e a tutte le persone interessate - con l’obiettivo di condividere l’importanza dell’inclusione delle persone sorde attraverso la potenzialità creativa ed espressiva della lingua dei segni.
L’iniziativa rappresenta la conclusione del progetto di formazione Segni di inclusione: quando comunicare è un’Arte realizzato sul territorio dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Bergamo, in collaborazione con Liceo Artistico Statale Giacomo e Pio Manzù di Bergamo, ENS Milano e Scuola Audiofonetica di Brescia.

Per maggiori informazioni visita la pagina dedicata
Programma completo dell'evento

CREA.CON Il ruolo della creatività nell’invecchiamento attivo in diversi contesti socio-culturali | 31 marzo 2023
Anziano che dipinge. Ph. Hector J. Rivas, Unsplash

L'incontro di Public Engagement CREA.CON Il ruolo della creatività nell’invecchiamento attivo in diversi contesti socio-culturali, organizzato dalla prof.ssa Maria Luisa Rusconi del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, rientra in un progetto più ampio, che ha visto la collaborazione di diversi Atenei italiani e che, grazie anche al sostegno di Fondazione Cariplo, ha portato avanti ricerche sullo stimolo e lo sviluppo della creatività in persone anziane. L'incontro, che inizierà alle ore 14:30, darà la possibilità di assistere a dimostrazioni pratiche di alcuni strumenti utilizzati nella sperimentazione, con il coinvolgimento delle persone che hanno preso parte alla ricerca, ma anche di tutti i presenti che desidereranno provarli o capire meglio come funzionano.

Disegni e parole per raccontare la pandemia | 11-18 marzo 2023
Bambina che disegna in casa

La mostra Disegni e parole per raccontare la pandemia è il risultato del progetto di Public Engagement Pandemica…mente in gioco 2021. Vissuti e rappresentazioni di bambini/e e ragazzi/e ai tempi del Covid-19, che vede coinvolte le prof.sse Ilaria Castelli e Federica Bianco del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, in collaborazione con l’Associazione Pedagogica Italiana (As.Pe.I), il Comune di Brembate (BG), l’IC di Brembate e la Pro Loco Brembate e Grignano. Il progetto ha inteso rilevare i vissuti e le rappresentazioni relative all'esperienza della pandemia, in bambini/e e ragazzi/e frequentanti la scuola dell’infanzia, la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado, attraverso la sistemazione, codifica, analisi ed interpretazione dei disegni e delle narrazioni prodotti. Il materiale, creato per il concorso Pandemica…mente in gioco 2021 indetto da As.Pe.I (Associazione Pedagogica Italiana) e dall’Amministrazione Comunale di Brembate, ha come esito la mostra Disegni e parole per raccontare la pandemia allestita a Villa Tasca a Brembate dall'11 al 18 marzo 2023. Il percorso espositivo è organizzato e descritto dalle prof.sse Castelli e Bianco, con l’aiuto delle dott.sse Alessia Cornaggia, Giulia Stillitano e Dott.ssa Cristina Borda. L’ultimo giorno della mostra, il 18 marzo alle 10.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Brembate, ci sarà un momento di restituzione divulgativo alla popolazione dei principali dati emersi, spiegati alla luce della recente letteratura scientifica della Psicologia dello Sviluppo e dell'Educazione. L’evento vedrà come relatrici la Prof.ssa Castelli, la Prof.ssa Bianco e la Dott.ssa Cornaggia.  

Il progetto di Public Engagement è finalizzato alla sensibilizzazione della popolazione, e in particolare della comunità educante, rispetto al vissuto di bambini/e e ragazzi/e durante la pandemia, considerando le limitazioni esperite, i radicali cambiamenti ma anche l'attivazione di risorse individuali che il periodo emergenziale ha richiesto.

Programma completo dell'incontro.

Settimana Lilla a Bergamo | 8-15 marzo 2023
Settimana Lilla, 2023

Gli eventi di Public Engagement che rientrano nella Settimana Lilla a Bergamo sono organizzati dalla prof.ssa Lisa Chiara Fellin del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali e vicedirettrice del CISAlpino lnstitute for Comparative Studies in Europe (CCSE). Prevedono la collaborazione con il Centro DCA per la diagnosi e la cura dei comportamenti alimentari - Casa di Cura Beato Palazzolo di Bergamo e con la Fondazione Maria Bianca Corno per la lotta contro l'anoressia nervosa ONLUS di Monza.
Il progetto mira a favorire una maggiore sensibilizzazione della popolazione giovanile e adulta (genitori, educatori, professionisti della salute, allenatori) rispetto ai Distrurbi del Comportamento Alimentare (DCA) e alla loro prevenzione e cura, in collaborazione con le associazioni e le fondazioni lombarde operanti nel campo.

La settimana del Fiocchetto Lilla, prevista in Lombardia dall'8 al 15 marzo 2023, è dedicata alla lotta contro i DCA, attraverso una sensibilizzazione verso i fattori di rischio, l'identificazione tempestiva e le risorse disponibili per affrontarli. Intende inoltre promuovere le attività di prevenzione e psico-educazione ai DCA e di orientamento delle famiglie ai servizi.
Tuttavia, in Lombardia le iniziative in questa direzione risultano limitate, poco pubblicizzate e disomogenee nelle varie province. Manca inoltre a Bergamo un'associazione di genitori e familiari di pazienti, rete di supporto fondamentale nell'affrontare percorsi spesso lunghi e faticosi. Il progetto mira a colmare tale lacuna e creare uno spazio di incontro e raccordo tra i tanti attori sociali coinvolti, favorendo la nascita di nuove realtà associative.

I temi trattati riguarderanno: le relazioni familiari, il corpo, l'alimentazione e il cibo e sviluppo socio-affettivo entro il contesto della società pandemica.

La attività proposte includono:

Per maggiori informazioni: www.settimanalilla.it.

Inclusione delle diversità | 10 gennaio-31 maggio 2023
Inclusione. Ph. Alexander Grey Unsplash

Il progetto di Public Engagement Inclusione delle diversità, promosso dalla Delega alle Politiche su disabilità e diversità di Ateneo e dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, è realizzato dal prof.ssa Serenella Besio in collaborazione con il Gruppo di ricerca IperDEA (lnclusione per Disabilità, Empowerment, Accessibilità). Ha l'obiettivo di avviare un dibattito con le istituzioni (formali e informali) del territorio, offrendo uno spazio di riflessione intorno al tema della valorizzazione delle diversità e dei relativi processi inclusivi. L'iniziativa intende approfondire e delineare le cornici culturali, linguistiche, pedagogiche, psicologiche e socio-antropologiche attraverso la promozione e la realizzazione di specifiche azioni di formazione e disseminazione alle quali sono chiamati a partecipare, a vario titolo, i principali stakeholder locali.

Si articola in 4 azioni principali:
Azione 1: Percorso di formazione "Inclusione delle diversità" rivolto a docenti. educatori professionali, professionisti in ambito educativo e formativo (gennaio-febbraio 2023)
Obiettivo: formare le figure professionali che ruotano intorno alla scuola (docenti, dirigenti scolastici, assistenti educatori, assistenti alla persona, pedagogisti, psicologi scolatici, ecc.) attorno alle questioni che i temi della valorizzazione delle diversità (es: disabilità, intercultura. genere, ecc.) e dei relativi processi inclusivi impongono all'interno dei contesti scolastici.
Attività: a) Predisposizione di una piattaforma e-learning UNIBG, ad accesso libero; b) Realizzazione di circa 15 videolezioni/webinar, fruibili in modalità asincrona.

12 dicembre 2023: Presentazione della piattaforma e-learning di formazione
Per poter partecipare alla presentazione è necessario iscriversi, compilando online il seguente modulo: Partecipazione lancio piattaforma Inclusione delle diversità-UniBg.
Per seguire il webinar, occorre invece collegarsi all'aula virtuale della piattaforma MIcrosoft Teams.

ISCRIZIONE ALLA PIATTAFORMA
Per iscriversi alla piattaforma completare il seguente modulo: Manifestazione di interesse per il ciclo di webinar del P.E. Inclusione delle diversità.
Per informazioni, scrivere a: isabel.maggiarra@guest.unibg.it.
Per indicazioni più estese sulle modalità di iscrizione e frequenza, consulta il file allegato.
 

Azione 2: Talking Point "Inclusione della disabilità" (marzo-aprile 2023)
Obiettivo: avviare un dibattito e sollecitare riflessioni sui temi dell'inclusione scolastica e sociale delle persone con disabilità lungo l'arco della vita a partire dalle più recenti pubblicazioni di settore.
Attività: incontri - in presenza e modalità duale - di confronto e dibattito (almeno cinque) con esperti/ricercatori locali e nazionali autori di recenti pubblicazioni nel settore.
Programma degli incontri

Azione 3: Vedere l'intercultura attraverso il linguaggio cinematografico (maggio 2023)
Obiettivi: sensibilizzare il pubblico di Integrazione Film Festival (IFF) intorno ai temi dell'intercultura attraverso la filmografia relativa a storie di migrazioni e di integrazione; portare le iniziative di IFF all'interno dell'Università e in particolare degli studenti.
Attività: realizzare all'interno della rassegna cinematografica IFF una Sezione UniBg dedicata al progetto "Inclusione delle diversità" IFF con il coinvolgimento diretto di studenti e studentesse UniBg. si tratterà di organizzare proiezioni mirate e localizzate dei film e di istituire una giuria universitaria - o addirittura un premio di UniBg.
Programma dell'incontro
Guarda il video della sezione IFF dedicata a UniBg

Azione 4: Expert Citizen Panel "Inclusione delle diversità" (maggio 2023)
Obiettivo: realizzazione di un citizen panel, che raccolga in modo immediato ed efficace la voce e le esperienze di significativi stakeholders del territorio sul tema delle diversità.
Attività: il progetto PE "Inclusione delle diversità" prevede anche la creazione di almeno tre situazioni pubbliche di dibattito (complessivamente, un citizen panel) aperte alla cittadinanza e localizzate in sedi significative della città, intorno alla seguente domanda: "Quali sono le tre iniziative più urgenti da realizzare sul territorio bergamasco nel prossimo anno sul tema della diversità?". Le risposte più efficaci e innovative saranno raccolte in un prodotto divulgativo - nella forma di una brochure facilmente fruibile e/o di un video - da diffondere successivamente, sia per "fissare" le idee del momento sull'argomento considerato.,sia per stimolare l'intervento pubblico e privato sulle progettualità più promettenti. Tutto ciò dovrebbe contribuire a mantenere attivo il dibattito collettivo. creando un positivo movimento generativo di possibili policy locali future, nel settore.
Programma degli incontri

Inclusione delle diversità | Azione 1

Percorso di formazione Inclusione delle diversità. Scuola: Inclusione interculturale. Consulta il file di presentazione del corso, con le modalità di iscrizione e frequenza.

GILANIA. Un'inchiesta performativa sulle maschilità a partire da Gesù di Nazareth | dicembre 2022 - maggio 2023
Gilania - Performance teatrale - PE

Il progetto di Public Engagement GILANIA. Un'inchiesta performativa sulle maschilità a partire da Gesù di Nazareth è organizzato dalla prof.ssa Cristiana Ottaviano del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali in collaborazione con APS Alilò futuro anteriore e ACLI Bergamo.
Il progetto si focalizza sul concetto di "mascolinità tossica" e soprattutto sul suo superamento, nell'ottica di una co-evoluzione dei generi. Il paradigma teorico di riferimento è quello di gilania, neologismo coniato dall'antropologa statunitense Riane Eisler che fa riferimento all'epoca neolitica del matriarcato, ma soprattutto a un innovativo modo di pensare le relazioni tra uomini e donne, in termini di partnership piuttosto che attraverso il modello tradizionale del dominio, paradigma che fa capolino in alcune epoche storiche e/o in personaggi quali Socrate, Gesù di Nazareth, i Trobadori. 
Il punto di partenza del progetto è la messa in discussione definitiva della concezione tossica di maschilità, individuando, attraverso la raccolta empirica di contro-narrazioni - passate o attuali - tracce di un suo possibile e definitivo superamento nel presente. Questo sguardo risulta particolarmente interessante anche per interpretare le metamorfosi che l'esperienza ancora in atto della pandemia da Covid 19 chiede alla società globale: un cambiamento che fa della consapevolezza della comune umanità, vulnerabilità e della cura condivisa l'unica strada per la sopravvivenza di tutti e tutte e di ciascuno/a.

Il progetto prevede la realizzazione di una performance teatrale originale dal titolo Gilania. Un'altra storia (di relazioni) che permetta di:

  • incrociare attività di ricerca e didattica condotte in questi anni dal Dipartimento di SUS sui temi dell'evoluzione possibile della cura nelle relazioni umane (e, in specifico, la possibile co-evoluzione delle relazioni tra generi come prevenzione della violenza) con processi, attese, impegni del territorio, promuovendo possibili e concrete corresponsabilità;
  • attivare reciprocità di ascolto, collaborazione, restituzione di esperienze, impegno culturale e civile particolarmente rivolto a luoghi e spazi dell'educazione, dell'apprendimento, della generazione di nuovi legami sociali nei contesti locali;
  • sperimentare l'utilizzo in interazione di linguaggi e processi della ricerca scientifica e della creazione artistica (in questo caso, il teatro) per promuovere esperienze di coinvolgimento, scambio, offerta tra accademia e territorio, con attenzione preminente alla relazione con le nuove generazioni e i luoghi della loro socialità, educazione, formazione.

Nello specifico le azioni consisteranno in:

  • la scrittura di un testo teatrale
  • la sua messa in scena e 4 repliche sul territorio;
  • il monitoraggio e la valutazione dell'impatto e del gradimento attraverso la predisposizione di strumenti ad hoc.

Calendario delle performance di Gilania. Un'altra storia (di relazioni):

Anno accademico 2021-2022
Giacomo Manzù: la persona e l’artista. Nuovi sguardi e prospettive | 12 dicembre 2022
Giacomo Manzù, Giulia e Mileto in carrozza (1966), Sede di Pignolo

L'intento principale di questa attività di PE organizzata dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali in colllaborazione con il Dipartimento di Lettere, Fiosofia, Comunicazione, è quella di far riscoprire Giacomo Manzù alla cittadinanza, in un’ottica di valorizzazione del patrimonio culturale della città e della provincia bergamasche. La prospettiva è quella di aprire uno scambio sinergico di interessi e competenze sull’arte di Manzù, da un lato entrando in dialogo con persone già interessate all’artista (magari, addirittura in qualità di collezionisti delle sue opere) e, dall’altro, attivando nuove attenzioni da parte dei giovani. Nello specifico, gli obiettivi sono quelli di:

  • sensibilizzare la cittadinanza attorno alle opere di Manzù, presenti sul territorio sia in ambito museale sia nelle collezioni di altre importanti Istituzioni;
  • far conoscere meglio la figura di Manzù artista, il suo carattere e la sua sensibilità attraverso materiali d’archivio e materiali visivi;
  • iniziare a creare una sorta di “museo senza pareti” (A. Malraux) dove gli studi accademici confluiscono negli interessi culturali dei cittadini e, viceversa, le passioni (vecchie e nuove) dei cittadini vengono rielaborate dalle ricerche universitarie.

L'incontro, a cura di Sara Damiani in collaborazione con Nunzia Palmieri, rientra in un progetto di valorizzazione di Giacomo Manzù dal titolo Promozione, in una dimensione nazionale e internazionale, della figura e dell’opera di Giacomo Manzù: progetti scientifici e didattici, intrapreso nel 2021 sulla base di un accordo quadro tra la Fondazione Giacomo Manzù, la Fondazione Banca Popolare di Bergamo, l’Università degli studi di Bergamo e l’Università di Roma Tre.

Programma dettagliato e locandina dell'evento.

Benessere psicologico nelle persone anziane con demenza attraverso la terapia del viaggio | 6-10 settembre 2022
Brigantino Nave Italia

Il progetto congiunto di Public Engagement Benessere psicologico nelle persone anziane con demenza attraverso la terapia del viaggio organizzato dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, dal centro di ricerca Innovative Elder Research, dall'associazione InsiemeAte e dalla fondazione Tender to Nave Italia, prevede l'imbarco sul brigantino "Nave Italia" della Marina Militare di un gruppo di studenti del corso di Scienze dell'Educazione (Curriculum Educatore nei servizi per gli anziani).
I nostri studenti, sotto la guida della prof.ssa Francesca Morganti, condivideranno un percorso di navigazione tra Livorno e La Spezia con un gruppo di persone afflitte da demenza, dal 6 al 10 settembre 2022

Gli obiettivi principali dell'iniziativa, che rientra nel progetto dipartimentale della prof.ssa Morganti sulla divulgazione della cultura "Dementia Friendly", sono:

  • permettere agli studenti di mettere in pratica alcune attività legate all'esperienza del viaggio in mare;
  • monitorare il beneficio emotivo, cognitivo e relazionale dell'esperienza del viaggio per le persone con demenza; 
  • fare un'azione dimostrativa "Dementia Friendly" per far comprendere che "quasi tutto" è possibile alle persone con demenza.

DIARIO DI BORDO del viaggio.

Il dolore sommerso | 23 marzo 2022
Bergamo. Foto di Sandra Tilkeridisová su Unsplash

Il seminario di Public Engagement Il dolore sommerso, organizzato dal prof. Angelo Compare, ha lo scopo di dare supporto alle famiglie e agli educatori nel processo di riconoscimento dei segnali del disagio giovanile, così da prevenirlo e curarlo. 
Gli obiettivi principali che l'iniziativa si prefigge di raggiungere sono:
 

  • sensibilizzare la popolazione alle tematiche legate al suicidio giovanile;
  • informare circa le dimensioni del fenomeno giovanile sul territorio;
  • fornire indicazioni e strategie di prevenzione ed intervento.

​​​​Locandina dell'evento.

Archivio degli eventi di PE