Il progetto di formazione Segni di inclusione quando comunicare è un’Arte si è svolto nell’anno scolastico 2022-2023 presso il Liceo Artistico Statale Giacomo e Pio Manzù di Bergamo e ha previsto la realizzazione di incontri di formazione con i docenti, laboratori di LIS per gli studenti e incontri con testimoni sul tema arte e sordità. Rivolto a due classi del Liceo in cui sono presenti due studenti con disabilità uditiva, ha visto il coinvolgimento diretto di esperti nell’ambito della sordità e della Lingua dei Segni, testimoni diretti della dimensione linguistica e culturale della comunità sorda.
L’ideazione del progetto e il monitoraggio degli interventi formativi sono a cura delle ricercatrici prof.sse Federica Baroni e Mabel Giraldo del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università degli studi di Bergamo.
Obiettivi generali
Obiettivi specifici
Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, Università degli Studi di Bergamo
Il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali riconosce nella complessità della persona e dei suoi legami psicologici, sociali ed educativi con la storia e con il mondo naturale l'obiettivo delle proprie ricerche scientifiche e della propria “filosofia” didattica e formativa.
Le aree di ricerca attive nel Dipartimento si esprimono negli ambiti della pedagogia, della psicologia, e delle discipline sociali e antropologiche.
Il Dipartimento ha forti legami con le realtà dei numerosissimi servizi alla persona, pubblici e privati accreditati, esistenti sul territorio, con le quali sono attive numerose collaborazioni di ricerca e anche di didattica (tutor accoglienti, seminari convegni, terza missione, bandi in partenariato). I risultati scientifici prodotti dai gruppi di ricerca sono comunicati, discussi e verificati nella comunità scientifica, oltre che con pubblicazioni, anche attraverso seminari, convegni e workshop di rilevanza nazionale e internazionale.
Scuola Audiofonetica di Brescia
La Scuola Audiofonetica della Fondazione Bresciana per l’Educazione Mons. Giuseppe Cavalleri è una particolare realtà che, ispirandosi a principi come la centralità della persona umana, l’uguaglianza e la partecipazione di ciascuno ai processi formativi, promuove l’integrazione di tutti gli alunni nella comunità scolastica. La Scuola ha sede nel quartiere di Mompiano a Brescia e attualmente accoglie 585 alunni (a.s.2022/2023) dal Nido alla Secondaria di I grado, con particolare attenzione agli alunni sordi (o con altre disabilità), presenti in numero significativo in tutte le classi.
Con l’obiettivo di vivere “Tutti insieme naturalmente”, la Scuola adotta modalità organizzative, metodologiche e didattiche che tengono conto delle specificità – relazionali, comunicative e di apprendimento - di ciascun alunno, nella prospettiva della valorizzazione delle differenze. La Scuola, con i suoi insegnanti ed operatori, è un centro di riferimento per la formazione e la consulenza sul territorio, con particolare attenzione alla sordità e alla comunicazione multimodale.
Liceo Artistico Statale Giacomo e Pio Manzù di Bergamo
Il Liceo Artistico Statale “Giacomo e Pio Manzù” si occupa delle arti visive e della comunicazione visiva. Comprende infatti gli indirizzi di Architettura, Grafica, Arti figurative, Design, Multimediale. Il Liceo è intitolato a due famosi artisti bergamaschi: Giacomo Manzoni ovvero Giacomo Manzù, scultore, e il figlio Pio Manzù, designer.
Il Liceo Artistico fondamentalmente si basa su due grandi pilastri: uno di tipo culturale, che comprende una rosa di discipline comuni ai diversi percorsi liceali, e uno più operativo e manuale, finalizzato al raggiungimento di competenze specifiche per i singoli indirizzi.
Negli anni, gli studenti del Liceo si sono distinti per la partecipazione a numerosi concorsi e mostre. Ad oggi, si tratta di un Liceo all'avanguardia che dispone di numerosi spazi laboratoriali e di tecnologie innovative.
Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi - Sezione Provinciale di Milano
L’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi ETS APS (ENS) esercita le funzioni di rappresentanza e di tutela degli interessi morali, civili, culturali ed economici dei sordi italiani, nonché dei sordi con disabilità aggiuntive, attribuitegli dallo Stato in quanto Ente morale (L. 12 maggio 1942 n. 889; L. 21 agosto 1950 n. 698; D.P.R. 31 marzo 1979).
È Ente del Terzo Settore iscritto dal 16/06/2022 al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, di cui al Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 117, sezione Associazioni di Promozione Sociale (precedentemente iscritto nel registro nazionale APS del Ministero del lavoro e delle politiche sociali).
È associazione benemerita del Comitato Italiano Paralimpico.
L’ENS promuove e valorizza la dignità e l’autonomia delle persone sorde, i loro pieni diritti di cittadinanza in tutti i campi della vita, l’autodeterminazione, l’accessibilità e l’informazione, l’educazione, la formazione e l’inclusione scolastica, post scolastica, professionale, lavorativa e sociale, favorendo il collocamento lavorativo e l’attività professionale in forme individuali e cooperative, promuovendo la lingua dei segni e la lingua dei segni tattile, la comunicazione totale e il bilinguismo, la riabilitazione, la cultura, lo sport, il tempo libero e le attività ricreative.
Opera su tutto il territorio nazionale con n. 104 Sezioni Provinciali, 18 Consigli Regionali ed oltre 50 rappresentanze intercomunali. È membro di Federazioni nazionali e internazionali.
La Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità mira ad “agevolare l’apprendimento della lingua dei segni e la promozione dell’identità linguistica della comunità dei sordi”, anche nei contesti educativi.
In quest’ottica la mostra-convegno Segni d’Arte: le lingue dei segni tra espressività e partecipazione, organizzata per il 19 maggio 2023, si inserisce in continuità con il progetto di ricerca e formazione Segni di inclusione: quando comunicare è un’Arte realizzato presso il Liceo Artistico Statale Manzù di Bergamo.
Gli obiettivi principali del convegno sono:
L’interdisciplinarità che caratterizza il Dipartimento di SUS e ne costituisce linea di ulteriore sviluppo consente di realizzare l’evento con l’intreccio di sguardi necessario a declinare la proposta sotto diverse prospettive: la dimensione pedagogico-didattica per la realizzazione di ambienti di apprendimento di qualità, equi ed inclusivi (Agenda 2023), la prospettiva linguistica per la legittimazione delle lingue dei segni, l’ambito artistico per la loro valorizzazione culturale.
La giornata, aperta dai saluti istituzionali di Università degli Studi di Bergamo, Ufficio inclusione UST di Bergamo e Assessorato alle politiche sociali di Bergamo, prevede la presentazione del progetto Segni di inclusione: quando comunicare è un’Arte con un contributo da parte dei partner dell’iniziativa e una tavola rotonda articolata in tre diversi panel – pedagogico, linguistico e artistico – in cui accademici, educatori, artisti, esperti di sordità e studenti, sia sordi sia udenti, si confronteranno sul tema delle lingue dei segni tra espressività e partecipazione. L’evento si concluderà con un aperitivo d’inaugurazione dell’omonima mostra a cura degli studenti del Liceo Artistico Statale Manzù di Bergamo.
Il convegno è rivolto a un pubblico interessato ai temi dell’inclusione scolastica degli alunni sordi e al mondo della sordità: dirigenti, docenti, educatori, assistenti alla comunicazione, famiglie, ricercatori del settore, studenti universitari, membri della comunità sorda.
È garantita l’accessibilità alle persone sorde mediante servizio di interpretariato in Lingua dei Segni Italiana e sottotitolazione in diretta.
L’evento è aperto al territorio e gratuito, è richiesta l’iscrizione tramite compilazione del seguente form: https://forms.gle/iumCtbKmq1W7KRyr9
Progetto finanziato nell’ambito del Bando di Ateneo per iniziative di Public Engagement 2023
Comitato scientifico: Federica Baroni, Mabel Giraldo, Valentina Adami, Sara Damiani
Comitato organizzativo: Federica Baroni, Mabel Giraldo, Francesca Di Meo, Daniela Fantoni (Liceo Artistico Statale Manzù), Chiara Fenu (Liceo Artistico Statale Manzù)
Data e luogo: 19 maggio 2023 | Ore 15.00-18.30 | Sala Castoldi, Sede S. Agostino
Informazioni: segni.arte@unibg.it
La sede di S.Agostino dell’Università di Bergamo ospiterà la Mostra «Segni d’Arte» a cura degli studenti del Liceo Artistico Statale Manzù di Bergamo.
L’esposizione delle opere rappresenta un primo avvicinamento alla comunicazione non verbale e al suo valore artistico-culturale e nasce con il duplice obiettivo di scardinare i pregiudizi sociali che ancora caratterizzano questa forma espressiva e di rendere visibile il processo formativo che, a partire dalla convivenza con compagni sordi, porta alla scoperta del potenziale espressivo della comunicazione non verbale e della lingua dei segni.
La mostra, co-progettata con i docenti dell’istituto per sostenere gli studenti nella fase creativa di rielaborazione dell’esperienza costruita in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umane e Sociali, verrà allestita in spazi aperti e facilmente accessibili alla cittadinanza anche nei giorni successivi all’inaugurazione e sarà arricchita da pannelli descrittivi e materiale informativo.
L’inaugurazione della Mostra – di cui verranno presentati gli aspetti legati al lavoro didattico e progettuale nell’ambito della Tavola Rotonda «Le lingue dei segni tra espressività e partecipazione» (panel artistico) – si terrà alle ore 18.30 a conclusione del Convegno con la partecipazione degli studenti-artisti del Liceo Artistico Statale Manzù di Bergamo.
Inaugurazione: 19 maggio 2023 | Ore 15.00-18.30 | Sede S. Agostino
La mostra resterà liberamente visitabile dal 19 al 29 maggio 2023 negli orari di apertura della sede di S. Agostino
Organizzazione e allestimento a cura di
Sara Damiani con Federica Baroni e Mabel Giraldo
Gli Studenti e le Studentesse delle classi 1E e 3H (Grafica) del Liceo Artistico Statale Manzù di Bergamo con i Professori Daniela Algeri, Giovanni Argenziano, Gaetano Bisicchia, Silvana Bonicelli, Ilaria Borriello, Alberto Cazzato, Federica Colleoni, Fabio Conti, Maria Cristina Dalla Costa, Cristina Dalla Valle, Anna Falabretti, Ettore Fanelli, Daniela Fantoni, Chiara Fenu, Agostino Gotti, Lucia Guiducci, Francesco Marrapodi, Assunta Montefusco, Pamela Pasinetti, Serena Pievani, Giorgio Regazzoni, Stefania Repola, Gianluigi Tironi, Federica Toscano, Lorena Zonca
Mercoledì 24 maggio - ore 14.30-16, S. Agostino
Venerdì 26 maggio - ore 17, S. Agostino
Per info e prenotazioni: segni.arte@unibg.it
Consulta la pubblicazione digitale dedicata all'intero progetto e scopri, leggi e osserva le attività realizzate.
Il nostro grande grazie a tutti/e i/le partecipanti!
UniBg ricorda la Giornata internazionale delle Lingue dei Segni con il video-racconto dell'evento Segni d’Arte: le lingue dei segni tra espressività e partecipazione dello scorso 19 maggio, promosso dal Dipartimento di Scienze Umane e Sociali nell'ambito dei progetti di Public Engagement.
Una mostra d'arte con le opere degli studenti e delle studentesse del Liceo Artistico Manzù di Bergamo e un convegno pienamente accessibile per valorizzare bellezza e cultura delle lingue segnate.
6 Istituzioni, 1 Visual Vernacular performer e 11 relatori udenti e sordi si sono alternati per riflettere su approcci e pratiche inclusive secondo le prospettive pedagogica, linguistica e artistica.
Vedi anche il messaggio per la Giornata internazionale delle Lingue dei segni della prof.ssa Barbara Turchetta, direttrice del Centro Competenza Lingue di UniBg, che è stato pubblicato sul sito del Centro Regionale di Informazione delle Nazioni Unite (è possibile attivare i sottotitoli automatici).