L’Osservatorio sui Manuali Scolastici (OMAS) è un centro di ricerca costituito per studiare le modalità con le quali viene proposto l’insegnamento e l’apprendimento delle discipline nei manuali scolastici, soprattutto in relazione alle complesse dinamiche formative, culturali e sociali presenti nelle scuole.
L’esigenza di costituire un osservatorio sui manuali scolastici nasce dalla consapevolezza degli epocali cambiamenti che da qualche decennio sono in atto nelle scuole, chiamate a confrontarsi da un lato con i fenomeni indotti dalla globalizzazione e dall’altro con un utilizzo pervasivo delle nuove tecnologie. Questi fenomeni creano nuovi bisogni formativi e nuove esigenze didattiche che investono direttamente uno strumento fondamentale dell’insegnamento quali sono i manuali scolastici. D’altra parte i manuali hanno un impatto notevolissimo sulle pratiche didattiche, rappresentando di fatto lo strumento più significativo della formazione dei docenti.
Mai come adesso, nelle nostre scuole si incontrano punti di vista differenti e stili cognitivi che sono espressione di modelli culturali distanti tra loro. Nuovi temi e nuove esigenze attraversano istituti quali la famiglia, e richiedono una problematizzazione dei concetti di identità con le quali ci siamo finora confrontati nella società. Questo fa sì che le proposte didattiche e culturali delle scuole si confrontino con temi che sono diventati “sensibili”, e che richiedono una grande attenzione verso forme palesi o nascoste di stereotipi etnici e/o di genere. I manuali sono il terreno sul quale con più attenzione devono essere affrontati questi problemi e al contempo quello dove meglio possono essere presentati percorsi didattici aperti e inclusivi, che siano rispettosi dei diritti e delle sensibilità di ciascuno, se non di veri e propri pregiudizi. Un’attività di ricerca su questi temi può fare emergere eventuali problemi e sperimentare percorsi tesi a promuovere soluzioni.
I manuali scolastici sono il terreno sul quale i problemi epistemologici delle discipline si incontrano e dialogano con le prospettive didattiche e con le più generali esigenze divulgative, per questo il loro studio è significativo per analizzare e valutare l’adeguatezza delle risposte ai cambiamenti complessi in atto nelle scuole e ai nuovi bisogni formativi.
Coordinatore
Luigi Cepparrone
Comitato scientifico
Alessandra Anichini, Federica Baroni, Gianluca Bocchi, Chiara Giberti, Pamela Giorgi, Giulio Iacoli, Evelina Scaglia
Collaboratori
Stefania Ambrosini, Emanuela Battaglia, Maria Rosaria Boles, Alessia Della Mina, Eva Gardoni, Mattia Mazzucchi, Elena Pedrazzoli, Chiara Rotini, Corinne Rossini, Francesco Sangalli, Desirée Taminelli, Sara Testa, Serena Tiani
Referente per la comunicazione
Sara Damiani
Gestione e coordinamento amministrativo
Presidio del Dipartimento di Scienze Umane e Sociali
Email PEC: formazione@unibg.legalmail.it
Il centro intende svolgere attività di ricerca sui manuali scolastici e sulla loro evoluzione nelle varie fasi della storia della scuola italiana, nonché sulle modalità della loro fruizione. Intende altresì studiare i temi di didattica delle discipline, soprattutto nella prospettiva di far dialogare aspetti epistemologici con prospettive didattiche e con un riferimento all’impiego delle nuove tecnologie nell’insegnamento.
Vuole offrire servizi di consulenza a enti pubblici di formazione, a fondazioni e a case editrici sui temi delle proprie attività di ricerca. Svolgere attività di formazione per docenti, formatori e operatori del settore dell’editoria, prediligendo le attività di ricerca-azione.